Tamarindo, Prugna, Bardana*, Carciofo, Betulla, Tarassaco, Ortica, Boldo, Cardo mariano, Cicoria, Combreto.
Tamarindo succo: È un albero da frutto tropicale, utilizzato principalmente ad uso alimentare (soprattutto per la preparazione di bevande rinfrescanti). Ma ha anche effetti regolarizzanti sull’intestino.
Prugna succo: La prugna è da sempre utilizzata per il suo naturale effetto nel regolare il transito intestinale, senza causare spiacevoli irritazioni alla mucosa.
Bardana: È una pianta erbacea, le cui foglie ricordano la forma di un cuore. Dalle radici, raccolte in autunno, si estraggono gli attivi. Ha funzione depurativa, in particolare a livello della pelle, favorendone il benessere.
Carciofo: Contiene acqua, carboidrati (inulina e fibre), derivati dell’acido caffeico (tra cui l’acido clorogenico), flavonoidi, vitamine e minerali. Ha un sapore amaro, per la presenza della cimarina. Oltre che in ambito culinario, viene utilizzato anche per favore la funzione epatica.
Betulla: È una pianta molto resistente, veniva utilizzata per realizzare barche e componenti delle scarpe, essendo impermeabile. L’estratto derivato dalle sue foglie favorisce il drenaggio dei liquidi in eccesso e ha funzioni depurative.
Tarassaco: Viene chiamata “dente di leone”, per la forma dentata delle foglie, “soffione”, per la palla lanosa che contiene i semi, e ‘piscialetto’, per le sue proprietà diuretiche. Inoltre favorisce le funzioni depurative, eliminando le scorie, e la corretta funzionalità del fegato.
Ortica: Foglie e fusti di questa pianta sono ricoperti di peli contenenti una sostanza orticante che la pianta adotta a scopo difensivo. Favorisce le fisiologiche funzionalità depurative dell’organismo e il drenaggio dei liquidi corporei.
Boldo: Le foglie contengono oli essenziali (cineolo e ascaridolo), flavonoidi e alcaloidi (boldina). Le sue capacità nel favorire la funzionalità epatica sono stata scoperte osservando che le capre che si nutrivano di foglie di boldo non avevano disturbi epatici.
Cardo mariano: È una pianta distribuita maggiormente nelle zone vicine al Mar Mediterraneo, dai suoi fiori si estraggono diversi attivi, il principale è la silimarina. Favorisce la depurazione dell’organismo e la normale funzionalità del fegato. Inoltre presenta anche attività antiossidante.
Cicoria: Le sue radici contengono sostanze amare, flavonoidi, acidi organici e fibre. È una pianta dalle molteplici funzioni: favorisce le funzioni digestive, epatobiliari e del transito intestinale; oltre a favorire il drenaggio dei liquidi corporei.
Combreto: Favorisce la funzione digestiva e quella epatobiliare.