In diverse situazioni e specialmente in estate i problemi di emorroidi possono acuirsi. Lo dimostra la campagna nazionale di sensibilizzazione per la cura delle malattie del viaggiatore “Via il pudore, via il dolore”.
Campagna intrapresa da SIUCP, Società Italiana Unitaria di Colon Proctologia, dedicata ai problemi di emorroidi, disturbo che riguarda circa il 40% della popolazione italiana.

Durante le vacanze il nostro stile di vita e le nostre abitudini alimentari cambiano, ciò aggrava i fastidi legati alle emorroidi e alla stitichezza.
Le cause principali di possibili crisi emorroidali sono i lunghi viaggi intrapresi, spesso seduti, che alterano la circolazione sanguigna; il caldo, poiché le alte temperature portano a una dilatazione dei vasi sanguigni, causando rigonfiamenti; infine l’alimentazione sregolata, dovuta anche al consumo di cucine differenti, etniche e speziate.

Per alleviare i sintomi delle emorroidi, d’estate come nelle altre stagioni, è efficace associare a un trattamento locale (pomata) un integratore.
Le sostanze efficaci da ricercare negli integratori sono i bioflavonoidi, sostanze di origine vegetale che esercitano un’azione venotonica protettiva sui capillari riducendone la permeabilità, e presentano proprietà antiossidanti.
Due importanti sostanze appartenenti al gruppo dei bioflavonoidi sono l’Esperidina e la Diosmina.
Dopo assunzione orale la Diosmina e l’Esperidina, presenti in varie piante e soprattutto nella buccia degli agrumi, vengono rapidamente assorbite nel tratto gastrointestinale e trasformate in metaboliti attivi capaci di fissarsi sulle pareti (tuniche) vasali.
Altra sostanza di particolare efficacia per i disturbi emorroidali è la Cumarina (principio attivo del Meliloto). Sono stati fatti molti studi sull’utilizzo orale dei derivati cumarinici e in tutti è stato dimostrato che sono in grado di ridurre significativamente il linfoedema e le insufficienze veno-linfatiche. L’effetto principale della cumarina è quello sul drenaggio linfatico.

In caso di emorroidi è bene premunirsi di un efficace trattamento, e ricordarsi di aiutare anche l’intestino e la circolazione attraverso:

  • le buone regole alimentari: frutta, verdura, una maggiore quantità di fibre e tanti liquidi (2 litri di acqua al giorno). No agli alimenti irritanti: alcool, spezie, dolci.
  • una leggera attività fisica: le passeggiate nella bella stagione sono ancora più piacevoli.

BIBLIOGRAFIA
Rombi M.: 100 piante medicinali. Composizione, meccanismo d’azione ed interesse terapeutico. Ed. Romart, 1993.
Hoult J.R., Paya M.: Pharmacological and biochemical actions of simple cumarines: natural products with therapeutic potential. Gen Pharmacol, 1996; 27(4): 713-722.
Annali Istituto Superiore Sanità 2005, Carrattù, Sanzini “Sostanze biologicamente attive presenti negli alimenti di origine vegetale”.
Buckshee K, Takkar D, Aggarwal N. Micronized flavonoid therapy in internai hemorrhoids of pregnancy. Int j Gynaecol Obstet1997;57: 145-51.
Manthey JA. Biological properties of flavonoids pertaining to inflammation. Microcirculation 2000;7:S29-S34.
Sannia A. Formulario pratico di fitoterapia. Ed. Tecniche Nuove, Milano, 1994.
Bruneton J. Pharmacognosie phytochimie plantes medicinales. Ed. Lavoisier, Paris, 1993.
I. L. F. Nielsen, W. S. Chee, L. Poulsen, S. E. Rasmussen, H. Frederiksen, M. Enslen, D. Barron, M. N. Horcajada and G. Williamson. Bioavailability is improved by enzymatic modification of the citrus flavonoid hesperidin in humans: a randomized, double-blind, crossover trial. J. Nutr. 2006, 136(2), pp 404-408.
Jhonston AM.: Effects of micronization on digestive absorption of Diosmin. Phlebology 1994;  (suppl. 1): 4-6.