Si snoderà in cinque percorsi l’OPEN DAY organizzato dagli Ospedali Riuniti di Bergamo nel 17 e 18 settembre per far conoscere a tutti le meraviglie storiche, tecniche e artistiche custodite dall’ospedale cittadino.

6 secoli di storia saranno raccontati attraverso scorci inediti sull’evoluzione dell’assistenza ospedaliera e sul patrimonio storico e artistico custodito dall’Ospedale di Bergamo.
L’iniziativa, sponsorizzata da Naturando, prevede una serie di visite guidate sintetizzate nei percorsi:

  • CHIMICA E NATURA
  • ARTE
  • SCIENZA
  • TECNICA
  • SOCIETÀ

L’itinerario CHIMICA E NATURA condurrà i visitatori alla scoperta degli antichi erbari di Giacomo Facheris: una collezione di piante essiccate di interesse terapeutico raccolte all’inizio del XIX secolo, risultato del fiorente orto botanico presente in passato in ospedale.

Appuntamento imperdibile per gli erboristi bergamaschi cui Naturando ha riservato, il 20 settembre alle ore 19.30, una visita privata alla sezione espositiva erbari storici, seguita da uno speciale buffet.

Il secondo percorso, denominato ARTE, ripercorrerà attraverso antichi documenti la storia e le vicende dell’ospedale.
I visitatori avranno la possibilità di conoscere meglio Carlo Ceresa, il più grande artista bergamasco del diciassettesimo secolo, di cui l’ospedale è proprietario e custode di diverse opere, recentemente restaurate, tra cui l’inedita “Signora con bambino”.

L’itinerario SCIENZA si svilupperà negli attuali reparti di Radiologia, Radioterapia e Pneumologia, che, nonostante l’alta tecnologia che oggi li caratterizza, mantengono inalterato l’impianto strutturale originario dell’inizio del secolo scorso. Inoltre in Pneumologia verrà rievocato l’originario reparto dei Tubercolotici, a cui era stato dedicato un edificio distaccato dalla corte centrale per garantire l’isolamento degli ammalati. Qui durante la giornata di sabato 17 settembre, i visitatori potranno anche sottoposti gratuitamente a una spirometria, test semplice e indolore che consente una rapida diagnosi delle patologie respiratorie.

Gli ultimi due percorsi TECNICA e SOCIETÀ sono dedicati alla visita dei locali tecnici e di servizio che negli anni ’30 rendevano l’Ospedale di Bergamo una struttura all’avanguardia: la centrale termica, la lavanderia, l’ascensore, la torre dell’acqua, i sotterranei di collegamento tra i padiglioni; e alla scoperta della Casa dei Frati, della Chiesa, dell’ex residenza delle suore e della scuola-convitto per gli aspiranti infermieri dell’epoca.

“Alcuni percorsi costituiscono un’anteprima assoluta con l’esposizione di materiali inediti e la visita ad ambienti solitamente riservati agli addetti ai lavori e agli operatori dell’ospedale. Dalla viva voce di chi qui ha studiato, lavorato e ha passato tanti anni della propria vita, come medici, infermieri, frati e religiose, i visitatori potranno fare un salto indietro agli anni ’30 per conoscere come funzionava all’epoca l’ospedale e scoprire come i malati venivano curati e assistiti – ha anticipato Carlo Nicora, direttore generale degli Ospedali Riuniti -. Erbari settecenteschi, dipinti, documenti e manoscritti offrono un interessante spaccato delle vicende amministrative e urbanistiche della città, un vero patrimonio storico e artistico”.

Infine giovedì 22 settembre alle 18, nel cortile interno degli Ospedali Riuniti, si esibiranno in concerto i New Pop Orchestra, che vanta tra i suoi componenti anche il responsabile della Chirurgia Toracica degli Ospedali Riuniti, Alessandro Lucianetti. Il gruppo offrirà un proprio repertorio che spazia dalla musica classica a quella di intrattenimento, dalle colonne sonore da film ad arrangiamenti di brani pop.

Per questo appuntamento, come per tutte le visite guidate l’ingresso è libero e gratuito a tutti.