Cos’è la pressione alta?

La pressione arteriosa è la misurazione di quanto il sangue preme contro le pareti delle arterie e dei vasi sanguigni. È alta quando il sangue preme con forza superiore al normale. Soffrire di pressione alta per un periodo prolungato può compromettere la salute di organi come cuore, cervello, reni e altri.

In Italia oltre 12 milioni di persone hanno problemi di pressione alta. Può essere causata da diversi fattori e varia da persona a persona. Poichè solitamente non dà disturbi, occorre controllarla almeno 1 volta durante l’anno, anche se la troviamo normale.

Misurazione della pressione arteriosa

La pressione aumenta con l’età, principalmente per la maggiore rigidità dei vasi arteriosi.
Durante la giornata la pressione varia:

• È più alta al mattino appena svegli
• Si riduce un po’ durante la giornata
• Tende ad aumentare verso sera
• Durante il sonno i valori sono inferiori rispetto a quelli del giorno

Si ritiene che in condizioni normali i valori della pressione non debbano superare:

130 mm di mercurio come sistolica / 85 mm di mercurio come diastolica

Quali danni può provocare la pressione alta?

L’aumento della pressione per un periodo prolungato di tempo può provocare un danno ai vasi arteriosi con ispessimento delle pareti.
Causa un superlavoro per il cuore con rischio della comparsa di cardiopatia ipertensiva.
Può facilitare lo sviluppo dell’arteriosclerosi che ostruisce i vasi e impedisce il flusso di sangue al suo interno, provocando un danno a vari tessuti.

Un’ipertensione arteriosa non trattata è un fattore di rischio per più seri incidenti vascolari acuti, come infarto del miocardio ed emorragia cerebrale.

Dovrei usare farmaci per abbassare la pressione alta?

In diversi casi no. Come è vero che si dovrebbe sempre consultare un medico, è anche vero che la maggior parte dei medici concorda sul fatto che l’ipertensione può essere gestita senza ricorrere a farmaci quando la persona sia disponibile a intraprendere uno stile di vita più sano facendo attività fisica, assumendo rimedi naturali in concomitanza di una dieta più salutare.

L’aiuto della Natura

La natura offre soluzioni che possono aiutare l’organismo ad abbassare la pressione alta.
Naturando, con l’esperienza di tanti anni di ricerca sul rapporto tra piante officinali e salute, ha selezionato specifiche sostanze naturali vegetali che si sono dimostrate benefiche per aiutare a regolare la pressione arteriosa.

PREXOSAN

Recente frutto della ricerca Naturando nell’area dell’apparato cardio-circolatorio, PREXOSAN è un complemento alimentare che si avvale della sinergia di 4 estratti vegetali in grado di contribuire con efficacia ad abbassare la PRESSIONE SANGUIGNA.
Inserito in un sano stile di vita, nell’ambito di una dieta equilibrata e un adeguato esercizio fisico, PREXOSAN costituisce una risposta naturale, efficace e sicura al problema della pressione alta.

Come agisce PREXOSAN

PREXOSAN agisce grazie alla sinergia tra i 4 estratti vegetali che lo compongono, sostanze di grande valore scientifico. Questi estratti derivano dalla corteccia di Eucommia ulmoide, dalle foglie di Olivo, dalle foglie e fiori di Biancospino e dai fiori di Ibisco. 

• Eucommia ulmoide – Pianta originaria della Cina, aveva guadagnato fama di pianta con azioni benefiche sul fegato e sui reni. Più tardi alcuni esperimenti hanno mostrato che la sua corteccia è utile per regolare la pressione arteriosa.

• Olivo – Le foglie di questa pianta, ben nota nelle nostre regioni, sono ricche di oleuropina e nella tradizione popolare venivano utilizzate per riportare alla norma la pressione arteriosa nei soggetti con ipertensione lieve.

• Biancospino – Agisce essenzialmente sulla regolazione del battito cardiaco, con conseguente regolazione della pressione arteriosa. Migliora la resistenza allo sforzo. È una ricca fonte di proantocianidine e antiossidanti che nutrono i tessuti del cuore e dei vasi sanguigni.

• Ibisco – Anche questa pianta, ed in particolare i fiori, mostrano effetti in grado di riportare ai livelli normali la pressione arteriosa qualora questa sia troppo elevata. Recenti studi avvalorano le proprietà angioprotettive e gli effetti antiossidanti.

Altri consigli per una pressione equilibrata

Attenzione alle eccitazioni emotive. Forti stati emotivi negativi sono nocivi per il cuore. Queste situazioni emotive possono determinare un aumento della pressione e interferire sul regolare funzionamento dei meccanismi di riparazione facendo restringere i vasi sanguigni. Il passaggio della quantità di sangue necessaria in queste condizioni diventa più problematico.
L’aiuto per gestire questi stati negativi può venire da tecniche di rilassamento o meditazione, dal fatto di avere amici con cui non ci si arrabbia mai, dall’ascoltare la musica preferita. Anche dal ridere di più nella vita; ridendo, infatti, i vasi sanguigni si “rilassano” e di conseguenza la pressione cala.

Non farti sopraffare dallo stress. Lo stress è una delle principali cause di invecchiamento del corpo. Allo stesso modo in cui lo stress cronico può danneggiare il cuore, l’impegno continuo per ridurlo può migliorare le sue condizioni. I più efficaci riduttori dello stress sono l’attività fisica, la meditazione e le amicizie.

Scopri le 10 REGOLE AUREE per tenere sotto controllo la pressione.

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