Se la pandemia sembra essere ormai un ricordo da qualche tempo, oggi c’è un nuovo sfidante nella partita del benessere: il Long COVID. Sapete di cosa si tratta? Scopriamolo insieme!

Se inizialmente era la virulenza del Covid e la grave sintomatologia associata all’infezione a fare paura, oggi, che la sintomatologia è paragonabile a quella di un’influenza da raffreddamento, cosa ci può spaventare? La risposta è: il long COVID.

Long COVID: Di cosa si tratta?

Stiamo parlando di una nuova condizione clinica, riconosciuta ai soggetti che, dopo la guarigione da COVID-19, presentano in modo persistente alcuni segni tipici della malattia da COVID-19:

  • Stanchezza
  • Spossatezza generale
  • Debolezza muscolare
  • Tosse
  • Mal di testa

Questione di personalità o di persona per il long COVID?

Non tutte le persone che hanno avuto un’infezione da SARS-CoV-2 si sono trovate poi a dover confrontarsi con il long COVID. Come mai vi starete chiedendo, semplicemente per una questione di individualità. Ogni persona è diversa dall’altra e questo si osserva anche nei disturbi.

Non è solo una questione di come una persona si pone nei confronti della malattia, ci sono dei fattori fisiologici, per la precisione genetici, che possono predisporre in modo maggiore o minore alla manifestazione di talune manifestazioni. Ed è proprio questa singolarità che porta alcune persone a manifestare il long COVID e altre no. Sono diversi gli studi in corso per definire sempre meglio i tratti caratterizzanti di questa condizione, a partire dalle cause.

Caccia all’intruso!

Ci sono due indicatori che possono essere usati da tutti per cercare di capire se si tratta veramente di long COVID:

  1. La consapevolezza di aver riscontrato la malattia da COVID-19 nel periodo precedente alla manifestazione dei sintomi.
  2. La mancanza di uno stato di pieno benessere, che può essere caratterizzato da diversi disturbi, alcuni più generali come stanchezza e fatica cronica o affaticamento muscolare; altri più specifici.

Consigli generali: alimentazione, attività e molto altro

Nonostante ci sia una componente fisiologica alla base del Long COVID, ci sono delle accortezze nel nostro stile di vita, che possiamo mettere in atto per cercare di contrastarlo:

  • Prima fra tutte una sana alimentazione, ebbene sì, ancora una volta si passa dalla dieta. Apportare tutti i macro e micronutrienti, è necessario al fine di mantenere l’organismo in salute.
  • Svolgere attività fisica. Basta veramente poco, anche solo una camminata di 15 minuti al giorno o un altro esercizio, può essere sufficiente a stimolare e rafforzare le nostre difese.
  • La salute dell’individuo si basa sul benessere psico-fisico. Sono spesso le situazioni di stress e tensione che possono compromettere la nostra serenità e le nostre difese immunitarie.
  • Infine, ricordiamoci che il Long COVID segue l’infezione da COVID-19. Bisogna prestare particolare attenzione a quei momenti in cui possiamo venire in contatto con il virus più facilmente, ad esempio quando abbiamo a che fare con gruppi numerosi di persone.

Quindi, se avete avuto un’infezione da COVID 19 e non vi sentite a pieno delle energie, può esserci qualcosa di più sotto la superficie. In questi casi è bene chiedere sempre un parere al proprio medico di famiglia, il quale potrà esaminare meglio la vostra condizione.

 

A cura della Dott.ssa Chiara Facchinetti