
La sensazione è quella di sentirsi un palloncino troppo gonfio, pronto a scoppiare appena sfiorato. È una situazione in cui tutti, uomini e donne, si sono trovati almeno una volta. Succede spesso che la nostra pancia sia gonfia e dura senza un’apparente spiegazione, almeno per noi.
Cause nascoste e alleati specifici
La verità è che le cause alla base di questo problema posso essere veramente diversificate e spesso anche più di una.
1. Pancia gonfia e dura: Pasti abbondanti e complessi
C’è chi associa questa condizione alla conclusione di un pasto troppo abbondante. Il classico “peso” che si avverte al termine di una scorpacciata. Il problema è la digestione; se gli alimenti non vengono metabolizzati in modo corretto viene prodotto gas. Ecco alcuni consigli pratici per evitarlo:
- Mangiare piano: un pasto dovrebbe svolgersi in un tempo di 30-40 minuti. Questo tempo permette di percepire la sensazione di pienezza aiutando a ridurre le calorie.
- Attenzione alle associazioni di alimenti: l’assunzione concomitante di carboidrati e proteine, l’utilizzo di condimenti pesanti come burro e margarine, può portare a una maggiore difficoltà digestiva.
- Limitare il consumo di acqua durante il pasto: per evitare un senso di gonfiore dovuto a un’eccessiva assunzione di acqua durante il pasto è bene idratarsi regolarmente durante l’intera giornata.
- Aiutarsi con integratori a base di mix enzimatici e supplementi di origine naturale, come lo zenzero, che favoriscono la funzione digestiva.
- Integratore specifico di lattasi, enzima che migliora la digestione del lattosio, da assumere prima dei pasti per chi ha difficoltà a digerire questo zucchero.
2. Pancia gonfia e dura: Aria
In altri casi, invece, il gonfiore addominale può essere dovuto ad accumulo di gas, prodotto da batteri intestinali che utilizzano la fibra non digerita. La fibra solubile è responsabile del senso di sazietà, tuttavia, bisogna prestare attenzione ad apportarne in eccesso. Frutta e verdure sono gli alimenti che ne contengono di più. Ci sono alcuni accorgimenti che possiamo mettere in atto per evitare questi spiacevoli eventi:
- Sminuzzare o frullare le verdure per ridurre le dimensioni delle fibre;
- Sbucciare la frutta;
- Eliminare la buccia dei legumi o frullarli e passarli in un colino;
La natura ci fornisce degli alleati importanti; finocchio, melissa, anice e menta sono degli ottimi alleati per eliminare i gas a livello intestinale, grazie alla loro azione carminativa.
3. Ridotta evacuazione
Generalmente il problema si presenta se le evacuazioni sono meno di 3 alla settimana. Prugna e senna sono una valida alternativa, perfetta per chi cerca un aiuto delicato o più incisivo. Un sostegno per favorire la regolarità del transito intestinale.
Ma non solo, vediamo altre raccomandazioni utili:
- Aumento del consumo di acqua per aiutare a ridurre la consistenza delle feci e favorire l’evacuazione;
- Attività fisica per stimolare il transito intestinale;
- Massaggi addominali per favorire la peristalsi intestinale;
4. Ciclo mestruale
Infine, non bisogna dimenticare che per le donne questa situazione si può manifestare anche nel corso del ciclo mestruale. È davvero così semplice? No! Serve una visione globale. Purtroppo sempre più di frequente si osservano più situazioni concomitanti tra quelle sopra indicate. Tuttavia, che si tratti di una singola causa o di associazione di più cause, l’esito, è il medesimo: gonfiore addominale. I problemi non sono solo fisici, come tensione addominale; “l’ingombro” che questa problematica comporta, si ripercuote anche sulla percezione della propria immagine corporea, limitando ulteriormente la qualità della vita di tutti i giorni.
Non si può quindi prescindere da un’analisi d’insieme della problematica quando ci si approccia a questi disturbi. L’obbiettivo è capire quale o quali siano le cause specifiche di ognuno che avverte una pancia gonfia e dura e cercare d’intervenire in modo mirato.
A cura della Dott.ssa Chiara Facchinetti