Negli ultimi mesi si è parlato molto di inositolo e della sua integrazione per usi anche diversi tra loro. Il suo utilizzo si sta diffondendo soprattutto tra le ragazze giovani e, come spesso succede, le informazioni sul web non sono mai del tutto chiare.

Cosa è questa sostanza? È sicura? Serve davvero o è solo una delle tante mode lanciate sul web?

Cerchiamo di approfondire.

Inositolo: cosa è

È bene inanzitutto specificare che non esiste uno solo, ma è meglio parlare di inositoli: esistono infatti 9 diverse tipologie di questa sostanza. Solitamente con il termine inositolo si fa riferimento alla forma più diffusa, il myo-inositolo, che oltre ad essere la più rappresentata nell’organismo umano, è anche quella più facilmente assorbita e meglio utilizzata dal nostro corpo. L’altra molecola di particolare interesse per noi è il D-chiro inositolo.

Gli inositoli sono dunque sostanze fisiologicamente presenti nel nostro organismo e che contribuiscono al suo corretto funzionamento.

Cosa fanno gli inositoli nel nostro organismo

Gli inositoli sono implicati in diversi meccanismi che regolano la nostra omeostasi, ovvero il nostro delicato equilibrio.

Il myo-inositolo e il D-chiro inositolo sono particolarmente presenti a livello ovarico e nel pancreas. In una donna sana nelle ovaie troviamo il 99% di myo-inositolo e solamente l’1% di D-chiro inositolo, questo rapporto è molto importante per la fisiologica funzionalità del nostro organismo.

Inositoli: quando?

In presenza di alcuni disturbi, che coinvolgono principalmente gli organi citati sopra, è possibile riscontrare un differente rapporto tra le due specie di inositoli. Questo può causare evidenti fastidi alla donna, che possono impattare sulla sua qualità di vita.

In questi casi si può pensare in prima battuta ad introdurre cibi ricchi di inositoli (lievito, agrumi, cereali, noci, …) e in caso di carenza all’utilizzo di integratori alimentari contenenti inositoli, considerando anche la loro sicurezza d’uso.

È sempre consigliabile rivolgersi ad un professionista che sappia valutare la situazione specifica di ognuno ed individuare la formula corretta a seconda del bisogno individuale.

Come utilizzarlo?

Il Ministero della Salute raccomanda, per gli integratori alimentari, di non superare l’assunzione di 4 grammi al giorno di inositoli. L’ideale, soprattutto per quanto riguarda il myo-inositolo la suddivisione in 2 dosi giornaliere, da 2 grammi l’uno, distanziate di 12 ore l’una dall’altra.

Si trovano in commercio diversi integratori contenenti myo o D-chiro inositolo o un mix di entrambi. Per raggiungere il dosaggio massimo, la forma solitamente proposta è la polvere, che potete trovare in bustine o in pratici stick pack.

 

A cura della Dr.ssa Silvia Oberti