Pancia gonfia dopo mangiato? Gli errori alimentari sono soprattutto nel modo non corretto di abbinare gli alimenti. Ecco come correggersi e quali sono gli alimenti e le sostanze naturali anti-gonfiore.

Organizza i pasti

Non sempre le abitudini alimentari con le quali siamo cresciuti sono le migliori. L’esempio classico è il cappuccino a colazione che, come spiegheremo più avanti, può causare gonfiore già di prima mattina.
Il miglior consiglio per una digestione senza fastidi è quello di associare correttamente gli alimenti all’interno dello stesso piatto, abbinando sostanze che richiedono modalità digestive simili.
Ogni alimento necessita condizioni gastriche differenti per essere digerito. Ad esempio le proteine richiedono un ambiente acido mentre i carboidrati un ambiente basico. Se vengono assunti nello stesso momento, la digestione di entrambi viene rallentata e, costretti a rimanere a lungo nello stomaco, danno luogo a processi putrefattivi, che causano fermentazione e sviluppo di gas.
Allontanando l’assunzione di questi macronutrienti, l’organismo sarà in grado di assimilare più rapidamente i nutrienti, evitando i problemi sopraelencati.

6 errori da evitare

Cerchiamo di correggere alcuni errori che vengono fatti quotidianamente:

  1. Evitare il classico abbinamento latte e caffè. Il potere acidificante del caffè causa coagulazione delle proteine del latte rendendone difficoltosa la digestione. A colazione è preferibile abbinare il latte vaccino, o meglio ancora vegetale, solo a caffè d’orzo o cacao. Tè e caffè vanno bevuti da soli, lontano dai pasti.
  2. Non mangiare l’insalata dopo il primo piatto. Le verdure crude rimarrebbero per troppo tempo nel tratto digerente, creando fermentazioni e gas intestinali. L’ideale sarebbe aprire il pasto con un’insalata di verdure crude, prima dei carboidrati. Le verdure, oltre a preparare l’ambiente digestivo, idratano la massa del cibo favorendo il transito intestinale e, riempiendo il tratto digerente con il loro volume, contribuiscono a sviluppare il senso di sazietà. Non ci sono problemi invece per quanto riguarda la verdura cotta, che può essere mangiata sia prima che dopo un piatto di carboidrati.
  3. Non mangiare frutta a fine pasto. Assunta dopo tutti gli altri alimenti, causa fermentazioni e gas. Prediligere l’assunzione della frutta come spuntino, senza dimenticare che l’apporto di zuccheri semplici presente nella frutta è elevato. Meglio assumerla a metà mattina piuttosto che la sera.
  4. Non assumere carboidrati e proteine allo stesso pasto. Come già visto, necessitano di ambienti gastrici differenti. Ad esempio la tanto amata pasta al ragù è da evitare, o da limitare fortemente.
  5. Non mescolare alimenti della stessa famiglia allo stesso pasto. Per esempio, pane con la pasta, legumi con il pesce, formaggi seguiti dalla carne. La digestione di più tipi di carboidrati o più tipi di proteine impegna l’organismo nella produzione di molteplici enzimi, rendendo più laboriosa la digestione.
  6. Non abbinare proteine e grassi. Possono ostacolare la digestione delle proteine, perché limitano il formarsi di ambiente acido nello stomaco. Esempi da evitare sono la carne condita con abbondante burro o panna e il pesce fritto.

4 alimenti anti-gonfiore

Talvolta è difficile sradicare le proprie abitudini alimentari, ed ecco che dopo qualche ora dal pranzo si inizia ad avvertire aria in pancia e nell’intestino.
Ma favorire l’eliminazione dei gas è possibile, con alimenti e sostanze naturali.
I più noti sono sicuramente questi 4: 

  • MELISSA
  • FINOCCHIO
  • ANICE
  • ZENZERO

Oltre ad avere un effetto carminativo, favoriscono anche la funzione digestiva, principale causa della formazione di gas, e la regolare motilità gastrointestinale. Il finocchio, ad esempio è ricco di fibre. Inoltre, aiuta in caso di spasmi alla pancia. Lo zenzero ha un’azione antinausea.

Un aiuto specifico contro la pancia gonfia

Queste sostanze possono essere utilizzate da sole o in associazione tra loro. Tuttavia in associazione possono lavorare in sinergia potenziando l’azione.
Gli integratori a base di queste sostanze, possono essere assunti appena si iniziano ad avvertire dei fastidi, in qualsiasi momento della giornata.
Esistono anche altri tipi di integratori, che associano sostanze naturali con azione carminativa a miscele di enzimi digestivi (come amilasi, proteasi, lattasi e altri). In questo caso è decisamente più utile assumere questi integratori subito dopo i pasti.

 

A cura della Dr.ssa Emanuela Corain

 

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