Aumenta l’età ed ecco il regalino, si alza anche la pressione. La maggior parte di noi ormai lo sa che le alterazioni e l’aumento della pressione arteriosa rappresentano uno dei principali fattori di rischio delle malattie cardiovascolari. Non appena si riscontra, spesso l’unico rimedio è affidarsi alla terapia farmacologica che durerà per tutta la vita.

Ma non è possibile far qualcosa prima? Non è possibile evitare il presentarsi di alterazioni della pressione arteriosa?

Ebbene sì ci sono delle abitudini alimentari e dei consigli circa lo stile di vita che possono ritardare questo simpatico regalo dell’età, scopriamoli insieme.

Ipertensione, ipotensione, normopressione, aumento di pressione arteriosa

Che la pressione arteriosa sia la pressione che il cuore esercita per far circolare il sangue nel corpo, è sicuramente noto alla maggior parte delle persone. Meno noti invece i parametri che definiscono la condizione di ipertensione e ipotensione.

La pressione è definita ottimale se i valori sono 120 mmHg di massima e 80 mmHg di minima[1].

IPERTENSIONE: viene definita tale se la massima è superiore a 140 mmHg e la minima 90 mmHg. Tale condizione può comportare complicanze severe, in quanto il sistema cardiovascolare risulta essere sotto stress, cuore e pareti dei vasi, infatti, sono costretti a supportare una pressione notevole.

IPOTENSIONE: si tratta di una condizione opposta a quella di ipertensione, viene definita tale se la massima è uguale o inferiore a 90 mmHg e la minima uguale o inferiore a 60 mmHg. Spesso non richiede alcun trattamento perché non ha gravi conseguenze.

Pressione: come e quando misurarla

Secondo gli esperti è bene che ognuno tenga monitorata la propria pressione, soprattutto quando l’età avanza. Per farlo nel modo migliore il consiglio è di:

  • Misurarla in un ambiente tranquillo, ricordandoti di stare un po’ seduto prima della rilevazione.
  • Ripetere la misurazione 2 o 3 volte così che il risultato sia più preciso.
  • Misurarla di mattina, in quanto i valori sono più alti e, se necessario, ripetere la misurazione la sera.

Aumento pressione arteriosa: come precederla?

Secondo un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica Lancet[2], 1,2 miliardi di persone in tutto il mondo hanno alterazioni della pressione arteriosa tra cui aumento della pressione arteriosa, numero che negli ultimi 30 anni è raddoppiato. Possiamo fare qualcosa?

La risposta è sì, possiamo, anzi dobbiamo! Ognuno di noi dovrebbe avere a cuore la propria pressione perché significa avere a cuore il proprio cuore. Di seguito alcuni accorgimenti utili, da seguire ogni giorno:

  1. Ridurre il proprio peso corporeo. Lo so non è semplice, ma è la cosa più importante. Non sempre è possibile da soli, in tal caso fatti aiutare da un nutrizionista.
  2. Ridurre drasticamente l’assunzione di sale[3]. Attenzione, il sale si trova spesso nascosto all’interno di cibi trasformati.
  3. Camminare 30 minuti al giorno. Non sono tanti, eppure possono davvero fare la differenza.
  4. Smettere di fumare. Ogni sbuffo di fumo di sigaretta provoca un leggero aumento temporaneo della pressione sanguigna.
  5. Mangiare cibi ricchi di potassio, attraverso un’alimentazione adeguata per un corretto equilibrio potassio-sodio. Ad esempio, le verdure a foglia verde sono ricche di potassio, così come pomodori, banane, meloni, fagioli, noci e avocado.
  6. (Poco) cioccolato fondente fa bene. È grazie alla presenza di flavonoidi che cioccolato fondente e il cacao possono fornire benefici al nostro organismo.
  7. Aglio, Biancospino, Olivo; sono degli ottimi supporti per la regolarità della pressione arteriosa. E, se sei terrorizzato dall’alitosi che assumere l’Aglio comporta, nessun problema ci sono degli ottimi integratori a base di Aglio, anche in sinergia con Biancospino e Olivo, che hanno la stessa proprietà, senza questo spiacevole effetto.

In associazione si può trovare anche l’Eucommia, una pianta usata da migliaia di anni nella tradizione cinese, o l’Ibisco, sempre per la loro capacità di regolarizzare la pressione.

Ma non dimenticarti di…

Non stressarti troppo e soprattutto non arrabbiarti troppo, stress e rabbia fanno alzare la pressione e spesso non sono utili per ottenere quello che ti serve!

 

A cura della Dr.ssa Laura Rubini

 

[1] Linee guida 2018 ESC/ESH – European Society of Cardiology – European Society of Hypertension

[2] NCD Risk Factor Collaboration (NCD-RisC) (2021) Worldwide trends in hypertension prevalence and progress in treatment and control from 1990 to 2019: a pooled analysis of 1201 population-representative studies with 104 million participants. The Lancet.

[3] Austin Robison et al. The Influence d Dietary Salt Beyond Blood Pressure. Blood Pressure Monitoring and Management. 2019