Eccì! Salute!

Chi di noi non conosce qualcuno che si strofina gli occhi quando accarezza un gatto o che trascorre tutta la primavera tra starnuti e fazzoletti? Magari sei proprio tu il diretto interessato.

Allora perché non approfondire meglio il tema “allergie” e scoprire qualche consiglio “salva-allergie”, da dispensare al bisogno.

Allergie: tutta colpa dell’istamina

La causa delle allergie sono gli allergeni, ovvero quelle sostanze estranee, normalmente innocue, che il sistema immunitario di alcune persone identifica, erroneamente, come pericolose. Si tratta di un “errore di valutazione” da parte del sistema immunitario, che inizia una battaglia per eliminarle.

Facciamo un esempio pratico: il pelo del gatto. Seppur non nocivo per il nostro organismo, in alcune persone qualcosa va storto e al primo contatto l’organismo lo classifica come “pericoloso”. Il sistema immunitario, che ha una memoria da elefante, quando entra nuovamente in contatto con il pelo, si difende rilasciando delle sostanze, tra cui la famosa istamina, che hanno l’obiettivo di eliminarlo.

È l’istamina che attiva i meccanismi atti a eliminare l’allergene, come l’incremento della produzione di muco, che cattura l’allergene e lo elimina, ad esempio.

Occhi naso e bocca

Che la causa di tutto sia l’istamina è ora chiaro, ma quali sono le conseguenze?

L’istamina può attivare diversi sistemi, sicché i sintomi allergici possono riguardare molti ambiti:

  • Vie respiratorie: raffreddore, tosse, eccessiva produzione di muco. Sono assolutamente le conseguenze più note delle allergie e il motivo per cui le persone allergiche in primavera non escono mai senza un pacchetto di fazzoletti.
  • Occhi: si avverte prurito, rossore, bruciore e lacrimazione
  • Pelle: prurito, dermatite, pelle secca e irritata, sono le manifestazioni principali.

Non solo pollini, anche polvere e animali

Probabilmente fino a questo momento avete pensato solo alle allergie causate dal polline. In realtà gli allergeni sono molteplici, alcuni vengono inalati, altri ingeriti e altri ancora penetrano attraverso l’epidermide. Vediamo gli esempi più noti:

  • Polline di piante erbacce: al primo posto i pollini da graminacee (come la gramigna, la betulla, il frumento e l’avena). L’allergia da graminacee è sicuramente quella maggiormente diffusa.
  • Pelo degli animali domestici: o meglio i “derivati” degli animali domestici. Perché gli allergeni sono contenuti sia nei peli, che nella saliva, che nell’urina. Tali allergeni diffondo nell’aria, ecco perché la reazione si può manifestare anche senza il contatto diretto.
  • Acari della polvere: in particolare la specie Acari dermatophagoides. In realtà non sono gli stessi acari a provocare la reazione bensì sono degli enzimi presenti nelle particelle fecali dell’acaro, i quali una volta inalati provocano la reazione.
  • Alimenti: gli alimenti che provocano allergia sono ben noti e definiti. La Commissione Europea delinea 14 classe di alimenti che provocano allergie: cereali contenenti glutine, crostacei, uova, pesce, arachidi, soia, latte, frutta a guscio (mandorle, nocciole, noci, noci pecan, pistacchi e altro), sedano, senape, semi di sesamo, solfiti, lupini e molluschi.
  • Prodotti cosmetici, detersivi e altri prodotti chimici per uso domestico.

6 consigli utili

Sicuramente l’allergologo è il professionista a cui rivolgersi in caso di allergia, nonché colui che può prescrivere gli esami per identificare le sostanze a cui si è allergici.

Ma dei consigli pratici per aiutarti a limitare il contatto con gli allergeni, te li possiamo fornire:

  1. Tieni pulito il naso: è dal naso che passano gli allergeni respiratori, ed è proprio il naso il primo filtro delle vie respiratorie. Tienilo pulito, ad esempio con delle irrigazioni nasali con soluzione salina che favorisce sia la rimozione del muco che degli allergeni. Ad oggi esistono anche in versione spray, decisamente più pratici.
  2. Occhio agli occhi: prurito e bruciore, nelle allergie primaverili gli occhi ne risentono molto. Indossa gli occhiali da sole per proteggerli dal polline e tienili idratati, ad esempio con colliri in spray che possono essere applicati comodamente anche in giro.
  3. Mantieni pulita la casa: è fondamentale per proteggersi da ben 3 tipologie di allergie, quella da polline, quella da polvere e quella da derivati di animali. Ricordati di aspirare regolarmente utilizzando un filtro HEPA.

Nel caso specifico di allergia da polvere ricordati anche di rivestire materassi e cuscini con tessuti antiallergici, di eliminare i ricettacoli della polvere (come pelouche e le trapunte) e di non utilizzare panni asciutti per fare le polveri, bensì strofinacci bagnati.

  1. Attenzione ad alcuni alimenti: in caso tu sia un soggetto allergico, evita gli alimenti ricchi di istamina, come fragole, ananas, agrumi, cioccolato, pomodori e funghi, nel periodo di allergia. Inoltre, se sei allergico alle graminacee, ricordati di non eccedere con frumento e cereali (o loro derivati) in primavera.
  2. Testa prima i cosmetici: se sei sensibile alle allergie, magari anche la tua pelle è più sensibile, quindi, se cambi cosmetico, ricordati prima di testarlo su una porzione piccola del corpo.
  3. Non dimenticarti del tuo sistema immunitario: aiuta il tuo sistema immunitario seguendo uno stile di vita sano. Otre a questo puoi integrare alcuni componenti di origine naturale, come la Perilla e l’Agaricus, che supportano le naturali difese dell’organismo.

 

A cura della Dr.ssa Laura Rubini

 

Si ricorda l’importanza di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano.