Come riconoscere un ginseng di qualità?
Se anche a voi è capitato di porvi questo interrogativo troverete sicuramente utile sapere quali sono i tre fattori fondamentali da valutare in un estratto di ginseng, per definirne l’aspetto qualitativo:
- Nome botanico della pianta da cui si è ottenuto l’estratto: è Panax ginsengA. Meyer, ovvero il tradizionale ginseng coreano la pianta da cui si ottiene l’estratto più ricco in ginsenosidi. L’estratto di questa pianta può arrivare a contenere fino a 38 tipi diversi di ginsenosidi; tutti le altre specie ne contano meno.
- Parte della pianta utilizzata: la droga è la radice. La radice di migliore qualità viene raccolta manualmente, utilizzata intera (fittone e radichette secondarie) e ricavata da piante mature, con almeno 5 anni di età.
- Metodo di lavorazione: la radice una volta raccolta deve essere essiccata. L’essiccamento può avvenire naturalmente, al sole (basse temperature) o in forni essiccatori (alte temperature).
È quest’ultimo aspetto che definisce un Ginseng “bianco” o “rosso”.
Ginseng bianco o rosso, quale la differenza?
Come abbiamo visto è proprio il processo di lavorazione a influire sulla colorazione finale della radice.
Il “GINSENG BIANCO” è ottenuto a partire da una radice di Panax ginseng, essiccata a basse temperature permettendo alla radice di mantenere il suo colore chiaro.
Inoltre, il trattamento a basse temperature mantiene inalterato il numero di ginsenosidi che caratterizzano la droga per le sue proprietà salutistiche.
Il “GINSENG ROSSO”, invece, si ottiene a partire dalla radice di Panax ginseng essiccata a temperature elevate. Questo processo porta a caramellizzazione della radice, conferendole una colorazione scura, tendente al rosso.
Non solo, questo tipo di essicazione, porta a degradazione di parte dei ginsenosidi, riducendo il potenziale benefico della radice.
Quindi, secondo voi quale è la tipologia di migliore qualità?
Ricordate: l’abito non fa il monaco!
È bene sapere, che sia che si tratti di un estratto di ginseng bianco o rosso, alla fine della lavorazione, entrambi gli estratti (non le radici) si presentano dello stesso colore scuro.
Dalla medicina tradizionale coreana
Panax ginseng C.A. Meyer è il migliore alleato, da migliaia di anni, per il benessere fisico e mentale.
Grazie alla sua azione adattogena questa radice veniva utilizzata già 5000 anni fa dall’uomo, nella medicina tradizionale coreana, come panacea per tutti i mali.
Infatti, è proprio questo il significato del termine Panax. Deriva dal greco: pan (tutto) akèia (cura, rimedio), cioè rimedio a tutti i mali.
Ginseng Sigillo Oro: una scelta di qualità
Ora che avete tutte le informazioni per compiere una scelta di qualità non lasciatevi ingannare.
Allargate la vostra ricerca ad un estratto che derivi dalla radice di Panax ginseng C.A. Meyer, ginseng coreano; bianco, ovvero, trattato a basse temperature e puro al 100%.
A cura della Dott.ssa Chiara Facchinetti